Posted by : Unknown December 01, 2015

Torino: Portici di Carta 2015

«Per tutto il week-end i portici di via Roma,
piazza San Carlo e piazza Carlo Felice si sono trasformati
in una libreria lunga oltre due chilometri. »

Si è svolta sabato 10 e domenica 11 ottobre 2015 la nona edizione della manifestazione “Portici di Carta”.
Per tutto il week-end i portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice si sono trasformati in una libreria lunga oltre due chilometri.

Così come il celeberrimo Salone Internazionale del Libro, Portici di Carta è un’iniziativa organizzata e promossa dalla Fondazione per il Libro: quest’anno la manifestazione è stata dedicata alla memoria del recentemente scomparso Sebastiano Vassalli, scrittore vissuto a lungo nel novarese che è stato capace di trasformare proprio quei luoghi nelle cornici in cui incastonare le proprie opere.


Diversi gli ospiti di spicco, fra cui diversi autori: Alessandro Barbero, Giuseppe Culicchia, Fabio Geda fra gli altri; altrettanto numerosi gli eventi ed i percorsi tematici, novità rispetto alle edizioni precedenti, che si sono concentrati sui luoghi della Torino letteraria. Le librerie che hanno aderito sono state più di un centinaio, fra quelle indipendenti e le piccole case editrici, dando vita per due giorni ad una vera e propria città della lettura. Da lettore incallito quale sono, non ho potuto fare a meno di girovagare incantato fra le bancarelle, respirando un’aria che mescolava il profumo delle pagine, quello delle castagne arrostite ai bordi delle strade e gli odori tipici dell’autunno.

È inutile dire che c’erano libri per tutti i gusti: dall’usato al nuovo, dai volumi dedicati alla storia della nostra regione e città, a quelli di fotografia, dai romanzi classici alle novità editoriali. Poco spazio hanno avuto le grandi case editrici, lasciando il palcoscenico a realtà più piccole e di nicchia, fatto che ho apprezzato particolarmente. Largo spazio è stato dato alla lettura per bambini, con un’intera
area loro dedicata con laboratori, letture ed incontri, sul sagrato della Chiesa di San Filippo. Se proprio volessi sforzarmi per trovare un difetto alla manifestazione, questo è stato l’assoluta e totale mancanza di ordine nella disposizione dei libri proposti: autori, titoli e generi si mischiavano alla rinfusa sulle bancarelle, rendendo difficile la ricerca di un titolo in particolare.
Quello che è mancato in ordine, a mio avviso si è però guadagnato in atmosfera: differentemente dal clima che si respira al Salone del Libro, quasi preconfezionato e fin troppo formale, in questa enorme
libreria a cielo aperto si percepiva un senso di intimità e familiarità particolarmente piacevole.

Migliaia di appassionati di lettura e scrittura che si sono dati appuntamento fra le vie della città, in una camminata fra milioni di parole, righe, e storie. Portici di Carta è sicuramente un evento interessante, capace di attirare tanto gli appassionati quanto i curiosi: i primi perché proveranno la sensazione di perdersi in un’enorme biblioteca all’aperto, i secondi perché durante un giro in centro possono sempre soffermarsi a sbirciare e curiosare, il tutto in maniera totalmente gratuita.

Godendomi i titoli che mi sono accaparrato, vi invito alla prossima edizione fra un anno, e ovviamente prima di allora vi aspetto al Salone del Libro dal 12 al 16 maggio 2016!

Ci si legge!
Marco Massa
Alucard Belmont

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